L’intervento proposto, sinteticamente, è costituito da:
- Un corpo di 3 piani fuori terra a completamento della cortina su via Negrotto, allineato in altezza all’edificio adiacente
- Un edificio a torre di 12 piani fuori terra, arretrato rispetto alla via.
- Un corpo in linea con altezze variabili, modulate in modo da connettersi armonicamente con l’edificato i n t e r n o all’isolato.
Il corpo principale a torre con pianta rettangolare di circa 13x18m, è costituito da un volume puro, asciutto: i fronti est, nord ed ovest trovano come unici temi compositivi la disposizione delle finestrature, con le persiane a libro in aggetto, e il disegno delle porzioni cieche delle murature, realizzato tramite incisione e diverse grane della superficie intonacata.
Il fronte sud si articola invece in un sistema composto da elementi atti a garantire il controllo dell’irraggiamento solare e a definire spazi all’aperto in grado di garantire una piacevole interazione con l’ambiente circostante. In sistema è composto da volumi abitabili e da logge, la cui composizione è organizzata secondo un telaio di facciata che riflette le divisioni interne tra le unità e la maglia strutturale, sul modello di celebri esempi di architettura razionalista milanese. Le ampie finestrature sulle logge risultano così arretrate, in modo da essere correttamente ombreggiate durante il periodo estivo e irraggiate durante l’inverno, quando il sole è basso, massimizzando l’apporto termico solare e contribuendo a garantire i bassi consumi energetici dell’edificio.
