Airport Hotel

La composizione architettonica tiene conto della particolare ubicazione dell'edificio, contribuendo a definire una precisa identità al nuovo intervento.

La definizione dei fronti rispetta la configurazione volumetrica dell'impianto, caratterizzata dalla netta separazione tra i volumi minori dei servizi e degli uffici aeroportuali, alti due piani, e il volume delle camere, di cinque piani, che idealmente vi si appoggia. Il volume delle camere è quello che identifica l'intervento; nella definizione degli elementi che ne compongono i fronti, si fa riferimento ad un linguaggio preso in prestito dall'aeronautica. La ricerca progettuale ha preso spunto dalle forme dinamiche delle componenti identificative degli aeroplani (le code, le ali) che, opportunamente rettificate e semplificate, sono state applicate all'architettura, componendo la sequenza dei moduli di facciata, che si alternano tra opachi e trasparenti (finestre). Gli elementi orizzontali posti in corrispondenza dei marcapiani, che svolgono la funzione di frangisole, percorrono il volume per tutta la lunghezza e si protendono, donando leggerezza e dinamismo alla percezione dell'edificio.

I due volumi minori, contenenti gli uffici aeroportuali e i servizi dell'albergo, sostengono il blocco camere e definiscono gli spazi al piano terra dell'intero lotto, determinando luoghi destinati alla presenza di persone, cioè dal carattere inclusivo (la piazza), e spazi funzionali come i parcheggi e la viabilità interna.



arrivo.jpg VISTA PIAZZA GIORNO.jpg FACCIATA SUD.jpg VISTA PIAZZA SERA.jpg camera tipo.jpg

floor
9000 Mq.

year
2019 - on going

location
Orio al Serio

team

arch. Laura Pertusi

arch. Daniela Landi

arch. Diego Astuto

Milan Ingegneria (strutture)

Tekser (impianti meccanici ed elettrici)

PKF Hospitality group (hotel consulting)